Qwant motore di ricerca rispettoso della privacy
Periodicamente si affacciano nella rete nuovi motori di ricerca che cercano di competere con il gigante rimasto unico vero padrone del web. In questi giorni è stato presentato ufficialmente, in occasione del lancio italiano, Qwant.
Il nuovo motore è francese e fa della sua natura europea un punto di forza. Ma è soprattutto sul rispetto della privacy e sull’imparzialità della ricerca su internet che punta, temi che negli ultimi anni hanno acquisito sempre più importanza. “La sfida a Big G non è tanto sul piano della quantità, quanto sulla qualità”.
Mentre Google raccoglie informazioni sui propri utenti per poterle usare al fine di vendere spazi pubblicitari, le ricerche effettuate tramite gli algoritmi di Qwant restano completamente anonime. Il motore europeo conta di trarre utili economici dalle inserzioni, da un negozio digitale di musica e giochi e da un portale dedicato agli acquisti online.
L’idea di realizzare Qwant risale al 2011, e le prime versioni stabili sono del 2013 e nel 2015 ha ricevuto un importante finanziamento dalla Banca europea degli investimenti. La presentazione della versione italiana è di questi giorni e fa sì che Qwant sia disponibile in 42 Paesi e 28 lingue. In precedenza abbiamo visto Duck Duck go offrire un servizio analogo. Bisogna vedere se questo avrà maggior fortuna, nel frattempo direi che è una buona idea iniziare ad usarlo.