DuckDuckGo, il motore di ricerca che rispetta la privacy
Gli aspetti legati alla privacy sono sempre più portati all’attenzione degli utenti che navigano in rete.
Siamo perfettamente consapevoli del fatto che con tutti i vari social network siamo noi stessi a fornire informazioni che ci riguardano, ma la rete è avida di dati su di noi e li raccoglie anche in altri modi; molto spesso tramite i motori di ricerca che sono il punto di partenza per la navigazione, e che possono individuare interessi e preferenze in base alle ricerche effettuate e ai siti visitati.
Molto spesso si tratta quindi di scegliere a chi fornire queste informazioni: Google, Bing o qualcun altro ? Oppure è possibile usare DuckDuckGo, un motore di ricerca attivo dal 2008, ma che proprio per questi motivi sta richiamando sempre più attenzione su di sè. Si tratta infatto di un motore di ricerca che rispetta la privacy: “Google traccia le tue ricerche, noi no”, è il suo slogan.
Certo, un motore di ricerca deve essere anche e soprattutto efficace nel trovare le informazioni in rete e per questo
DuckDuckGo usa una combinazione di fonti, il proprio spider innanzitutto, Wikipedia, Yelp, StackExchange, altri motori di ricerca e molti altri (più di 100 sorgenti), ma lavora anche al contrario, eliminando o penalizzando alcuni siti molto conosciuti e notoriamente fornitori di contenuti di bassa qualità.
Il tutto è basato su soluzioni open source e ha sede dall’altra parte degli USA rispetto alla Silicon Valley, si trova infatti in Pennsylvania.
Ora DuckDuckGo si è rinnovato anche nell’interfaccia e ricerca di immagini, video, mappe e prodotti per essere sempre più l’anti-Google.