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Quali sono i passaggi da compiere dopo essere riusciti (complimenti !) a inserire la propria richiesta nel portale del servizio pubblico di Posta Elettronica Certificata.

Mentre le coda on line sembra leggermente diminuire, o forse sono stati davvero potenziati i server, ecco cosa occorre fare per attivare il servizio.
Della Posta Elettronica Certificata ne ho parlato pochi giorni fa; io sono riuscito ad inserire la richiesta e nel giro di due o tre giorni mi è arrivata la conferma. Questo però è solo il primo passo, la parte successiva, ovvero l’attivazione vera e propria, deve essere svolta presso un ufficio postale entro 3 mesi.

Cosa serve:

• un documento d’identita valido e dotato di fotografia (carta d’identità, patente, libretto di pensione, e via via svariati altri)
• codice fiscale (tesserino o tessera sanitaria)
• fotocopia del documento d’identità indicato in fase di registrazione e del codice fiscale

attenzione, questi mi sono stati richiesti nonostante non fossero indicati nelle istruzioni

• stampa dei dati inseriti in fase di registrazione
• codice assegnato in fase di regsitrazione e comunicato dalla P.A. tramite email di conferma

Armati di questi elementi ci si presenta presso un ufficio postale dove verranno verificati tutti i dati, e ci verrà richiesto di firmare il contratto. Tutto ciò in teoria, perchè quello che sembra succedere spesso è che il collegamento non funziona, o forse la linea è sovraccarica.
Insomma, pare sia abbastanza frequente che si debba tornare più volte finchè non si ha la fortuna di trovare tutto funzionante. Probabilmente la coda si è spostata dal portale all’ufficio postale, dove non sono ancora sufficientemente attrezzati.

Quindi in conclusione: dotarsi di tutta la documentazione di cui sopra, mettersi in coda e sperare di riuscire a concludere.
Io questo passaggio non sono ancora riuscito a farlo, quindi rimando ad un momento migliore.

Buona fortuna…

Aggiornamento del 12 maggio 2010: procedura conclusa con successo e senza particolari difficoltà.