Missili nucleari e floppy disk
Il SACCS, Strategic Automated Command and Control System, è il sistema usato per coordinare le funzioni delle forze nucleari americane. Per capirci è quello che comprende i missili balistici intercontinentali, le bombe nucleari e i missili balistici sottomarini.
Si trova a Cheyenne, capitale del Wyoming, nella base militare che ospita 450 testate nucleari, ed uno degli aspetti che maggiormente colpisce chi lo visita è la componente tecnologica. Il controllo dell’arsenale è gestito con computer risalenti agli anni ’70, e il lancio dei missili utilizza ancora i floppy disk.
O meglio, utilizzava, dato che il responsabile ha recentemente annunciato che lo scorso giugno il Pentagono ha sostituito i floppy disk con una nuova “soluzione di archiviazione digitale solida molto sicura”.
Quando parlano di floppy disk non si riferiscono a quelli che probabilmente molti ricordano, da 3,5″ in confezione rigida, e neanche a quelli da 5″ 1/4, ma a quelli ancora precedenti da 8″ !
La cosa non deve stupire, dato che si sapeva dell’uso di tecnologie informatiche d’epoca per quanto riguarda il controllo dell’arsenale tattico dell’esercito degli Stati Uniti.
E del resto la spiegazione è molto semplice: un tale sistema, che è stato creato nel 1968, molto prima dell’avvento del web, è a prova di hacker.
Come sottolinea il portavoce: “non si può hackerare qualcosa che non ha un indirizzo IP. È un sistema vecchio, ma unico e funzionale”.
Uno spunto interessante su cui ragionare, quando si parla di sicurezza informatica.