MeWe il social anti facebook
Forse hai già sentito parlare di MeWe, o forse no. Si tratta di un “nuovo” social network un po’ come facebook, del quale però è fiero antagonista.
Il progetto è opera di Mark Weinstein, che ha iniziato a svilupparlo nel 2012. Uscito dalla fase beta nel 2015, ha iniziato a farsi strada e dal 2018 se ne parla abbastanza, giungendo ora anche dalle nostre parti, avendo recentemente conquistato 4 milioni di utenti.
Colpa, o merito, anche del fatto che a quanto pare circa la metà degli utenti di facebook tra i 18 e 29 anni, hanno abbandonato il famoso social network dopo lo scandalo di Cambridge Analytica.
Quali sono le caratteristiche di MeWe ?
Come si diceva, è abbastanza simile a facebook, con amici e gruppi di inteersse, la possibilità di pubblicare post, fotografie, filmati, audio e così via.
Ma l’elemento su cui MeWe si vuole distinguere è il rispetto della privacy: l’idea del fondatore è di non tracciare gli utenti e di non sfruttarli per vendere pubblicità. Lo slogan dice che la privacy delle persone non è in vendita e nemmeno le persone lo sono, beneficiando della protezione della Carta dei Diritti sulla privacy di MeWe.
Dato che MeWe è gratuito, come fa a sopravvivere se non fa pubblicità ?
Ecco il trucco: tutte le funzionalità base sono gratuite: chat singole e di gruppo; gruppi privati e aperti; contenuti temporanei; fotocamera personalizzabile con creazione di GIF; video e audio live; messaggi vocali di nuova generazione; cloud personale; profili di gruppo personalizzabili e molto altro ancora, ma poi ci sono alcune funzionalità opzionali, come lo spazio extra nel cloud (8GB sono gratuiti, 50GB 4,99 $ al mese), chat segrete a 0,99 $ al mese, emoji personalizzabili a 0,99 $ al mese, le Pagine MeWe Plus (presto disponibili) a 2,99 $ al mese, e giochi speciali per gli utenti di MeWe.
Se avrà successo o meno lo vedremo nel giro di un paio d’anni.