Mikis' Bookmarks

Tutti gli anni vengono pubblicati dati sulle password, sulla loro importanza, i consigli su come crearne di valide. E i resoconti sulle password più usate.
Impressionante notare che ai primi posti, secondo SpalshData, siano presenti 123456 (primo posto) o la grande alternativa 12345678 (terzo posto), probabilmente perchè i sistemi richiedono espressamente l’uso di 8 caratteri…, ma non è che le altre siano molto diverse. Chi fosse interessato ad analizzare le 100 regine, le può trovare qui. Sono tutte password che NON dobbiamo usare.

Le prime 20 password
123456
password
12345678
qwerty
12345
123456789
letmein
1234567
football
iloveyou
admin
welcome
monkey
login
abc123
starwars
123123
dragon
passw0rd
master

Qualche consiglio per le proprie password
Usare password lunghe: più lunghe sono meglio è. Gli 8 caratteri sono ormai da considerarsi davvero il minimo; decisamente meglio molto di più.
Usare carattere misti: sempre usare maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali (ovvero segni di punteggiatura e altri simboli presenti sulle tastiere)
Usare frasi: è un consiglio che deriva dalla somma dei due precedenti; una frase è intrinsecamente più lunga ed è possibile arricchirla con vari simboli (gli spazi sono ammessi nelle password)
Usare password diverse: per ogni servizio usare una password differente
Cambiare password spesso: quando succede (e succede) che interi database contenenti password vengano trafugati, possono passare mesi prima che la cosa emerga e si corra ai ripari. Cambiare password a quel punto potrebbe essere troppo tardi, farlo regolarmente serve anche in questi casi.
Autenticazione a due fattori: laddove possibile usare l’autenticazione a due fattori, anche se questa possibilità è più probabile sui servizi dei fornitori che non sui nostri sistemi.

Insomma, niente di nuovo, le solite vecchie regole, solo un poco aggiornate. Resta il fatto che ricordare decine o centinaia di password, specialmente se complesse, non è proprio semplice. Per chi lo desidera esistono diversi sistemi di password manager. Personalmente (nonostante la comodità) diffido di quelli online, per motivi abbastanza evidenti di possibile perdita di tutti i propri accessi.