La Famiglia Rossi è un gruppo musicale italiano, nato a Bergamo nel 1994, con un repertorio che trae ispirazione da un misto acustico di folk, rock e ska.
Il loro motto è “divertirsi e divertire, senza necessariamente scollegare il cervello prima di cantare”.
I 10cc sono un gruppo musicale britannico di Manchester che ha avuto successo nel corso degli anni ’70 con uno stile musicale pop-rock, con escursioni verso altri lidi.Anima del gruppo è Eric Stewart. Il brano Dreadlock Holiday è del 1978 ed è l’ultimo successo dei 10cc.
Don’t Go Breaking My Heart è una canzone scritta da Elton John e Bernie Taupin e interpretata da Elton John e Kiki Dee.
Nonostante l’autore ed interprete fosse già una stella di prima grandezza, questo brano fu il primo numero uno di Elton John nel Regno Unito.
Mo’ Better Blues è un film scritto e diretto da Spike Lee nel 1990. La colonna sonora del film ottenne la nomination ai Grammy Awards, e proprio il tema principale della colonna sonora è il brano che ho scelto in questa occasione. Ma si tratta di un grande commento musicale nel suo insieme, affidata a Branford Marsalis
ZAZ è il nome d’arte di Isabelle Geffroy cantante francese nata nel 1980. Nel 2010 pubblica il singolo Je veux, e raggiunge il successo internazionale trainando il suo album di debutto in vetta della classifica francese.
Chris Hadfield è un astronauta Canadese della NASA che ha colto l’occasione fornitagli dalla situazione di essere sulla SSI per realizzare un video di una sua personale versione di Space Oddity, famoso successo del primo David Bowie, in un ambiente quantomeno adatto al brano !
Poco conosciuti da noi, ma coppia di grande successo negli anni ’70 e ’80, Captain & Tennille sono una coppia anche nella vita, formata dal “Captain” Daryl Dragon e Cathryn Antoinette “Toni” Tennille.
Hey Joe è un celebre brano blues la cui origine è non del tutto precisata. Sta di fatto che il brano diventa famosissimo quando nel 1967 Jimi Hendrix lo inserisce nel suo disco d’esordio. Da allora il brano diventa un classico e vanta moltissime interpretazioni. In questo caso si tratta della bella rilettura un po’ tex-mex, un po’ gipsy, di Willy DeVille.