Webmaster, social network e privacy
Una piccola considerazione emersa qualche giorno fa parlando con conoscenti: sulla base di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, il webmaster che gestisce un un sito Internet sul quale viene usato il pulsante “Mi piace” di Facebook, può essere considerato corresponsabile con il social network della raccolta e trasmissione dei dati personali dei visitatori del suo sito.
Attenzione: in linea di principio, non è responsabile del trattamento successivo di quei dati, che viene effettuato dalla sola Facebook.
Di fatto la prima parte del trattamento viene svolta sul sito di partenza e di questo si dovrebbe quindi essere tenuti ad informare gli utenti, mentre per la parte seguente la responsabilità è totalmente di facebook.
I pareri emersi non erano del tutto coincidenti, quindi non voglio presentare queste considerazioni come se fossero una verità assoluta, ognuno ci potrà ragionare secondo il proprio punto di vista.
Di sicuro, però, le considerazioni che si fanno -per semplicità- parlando di facebook, si potranno applicare anche agli altri pulsanti inseriti sul sito, quali Twitter, LinkedIn, eccetera.
Insomma, può sembrare che tutta la questione dell’uso dei social network sia una cosa semplice, ma in realtà non lo è affatto.
La sentenza si trova qui.