Mikis' Bookmarks

Oggi una nota rapida su un elemento che da qualche tempo sta concentrando l’attenzione di sviluppatori e gestori di siti web: la necessità di rendere veloci (più veloci) le pagine disponibili sulla rete.

Da circa un anno Google ha lanciato una crociata volta a sensibilizzare i responsabili dello sviluppo e della gestione dei siti web affinchè le pagine siano veloci o -meglio- garantire ai fruitori un’ottima esperienza di navigazione sul web.

Non starò qui a riflettere sull’opportunità di tale considerazione o sulle leve che Google ha per premiare o penalizzare i siti sulla base di questo o altri parametri, ma vado invece a indicare l’esistenza di almeno uno strumento che la stessa casa mette a disposizione per fare un controllo delle proprie pagine. Si tratta di Page Speed.

Page Speed esiste come add-on di Firebug per FireFox, e per Chrome, ma anche -da qualche tempo- come strumento online. Le diverse versioni di questo software danno risultati (leggermente) diversi tra di loro, ma i dati che emergono sono comunque indirizzati nella stessa direzione, con un punteggio che è espresso in centesimi.

In estrema sintesi, usando la versione online, è sufficiente inserire l’url della pagina che si desidera verificare, per ottenere un’analisi in tempo reale (analogamente per le versioni inserite nei browser, senz’altro più comode per controllare molte pagine o un intero sito)

La cosa interessante è che i risultati sono divisi in elementi più o meno gravi, o rilevanti, e sono corredati da indicazioni piuttosto precise su come migliorare i punti deboli.

Prossimamente tornerò con approfondimenti sui diversi aspetti tecnici.