Un anno di GDPR
Il 25 maggio 2018 entrava in vigore il GDPR (il Regolamento 679/2016 sulla protezione dei dati personali), e a distanza di un anno scadrà il periodo di moratoria. Per essere precisi si tratta del 19 maggio 2019 perchè il periodo di “prima applicazione” previsto per gli otto mesi successivi decorre dall’entrata in vigore (19 settembre 2018) della legge di adeguamento al GDPR in ambito nazionale.
È facile immaginare che presto si assisterà ad una “stretta” delle verifiche sul rispetto della normativa.
A parte ogni altra considerazione, il dato a mio parere più interessante che emerge è che dall’entrata in vigore del Gdpr al 31 marzo scorso sono stati notificati 946 data breach, di cui 641 solo negli ultimi sei mesi. Numeri che probabilmente rivelano solo una parte di quanti effettivamente verificatisi, in particolare l’incremento segnalato sembra indicare che da una parte si tiene effettivamente sott’occhio la protezione dei dati, dall’altra si è consapevoli che non conviene cercare di tenerli nascosti rischiando di incorrere in pesanti sanzioni.