Mikis' Bookmarks

Giunge un momento in cui occorre cambiare il server che si sta utilizzando, che si tratti di una macchina di proprietà, in alcuni casi perchè è ormai vecchia, o perchè si cambia la compagnia di hosting presso la quale è stato attivato il servizio.

Qualunque sia la situazione, il blogger che usa WordPress non vuole certo perdere tutto il contenuto o reinserirlo a mano ! Fortunatamente l’operazione è semplice e qui elenco i passaggi necessari per realizzarlo.
Sottolineo che si tratta del trasferimento da un server ad un altro, quindi l’indirizzo resterà immutato (la situazione cambia se si deve variare l’indirizzo web, ma si tratta di una esigenza differente e probabilmente meno comune)

Innanzitutto (oltre ad un backup di sicurezza che senz’altro abbiamo già fatto, periodicamente) vogliamo prendere nota di alcuni elementi, giusto per sicurezza: quindi facciamoci un appunto su quanti articoli e pagine abbiamo creato e quali sono i plug-in installati ed attivati.
Altrettanto ovviamente il nuovo server è già stato attivato, ed è correttamente configurato e funzionante.

La prima operazione pratica sarà quella di creare un nuovo database sul nuovo server. Il consiglio è di crearlo con lo stesso nome, utente e password di quello usato in precedenza, ma se così non fosse per qualche motivo, prendiamo nota di queste tre informazioni dato che dovranno essere inserite in wp-config.php

Quindi torniamo sul vecchio server e facciamo un backup del database che esporteremo (una strada semplice per gestire le operazioni sul database è quella di usare phpmyadmin)
Il backup così ottenuto deve essere caricato sul nuovo server, probabilmente usando ancora phpmyadmin. Nel caso qualcosa non vada come previsto, non ci sono problemi: il vecchio db è ancora attivo e funzionante e può essere nuovamente esportato.

Quindi traferiamo tutto WP dal vecchio al nuovo server. In questo caso l’operazione può essere fatta con un client ftp scaricando prima dal vecchio server e poi caricandolo sul nuovo (ovviamente chi è abbastanza pratico può anche copiare direttamente tra le macchine).
Nel caso in cui all’inizio (come indicato sopra) il nuovo db sia stato creato con le vecchie credenziali, non occorre fare altro, viceversa (nel caso sia stato dato un nuovo nome al db, un nuovo utente e/o una nuova password) occorre modificare il file wp-config.php del nuovo server in questo modo:
/** The name of the database for WordPress */

define(‘DB_NAME’, ‘nuovo nome db’);

/** MySQL database username */
define(‘DB_USER’, ‘nuovo nome utente’);
/** MySQL database password */
define(‘DB_PASSWORD’, ‘nuova password’);
/** MySQL hostname */
define(‘DB_HOST’, ‘nuovo nome host db’);

Tutti i passaggi fatti fin qui sono sicuri: nulla di ciò che è stato fatto ha interrotto il servizio del nostro sito.
Se ci sono modalità per verificare il nuovo sito (alcune aziende di hosting danno indirizzi temporanei) è il caso di provarle ora, anche verificando che il numero degli articoli sia corretto, vedi primo punto sopra.

Il prossimo punto invece segna il passaggio dal vecchio al nuovo server, quindi -per quanto annullabile- è opportuno essere sicuri che tutto sia pronto sul nuovo server. E’ quindi una buona idea fare tutti i controlli del caso prima di procedere.

Quando si è certi che tutto è a posto occorre aggiornare il DNS per indirizzare il nome del sito al nuovo server.
Questa operazione si svolge in pochi minuti, ma la propagazione attraverso i vari DNS può richiedere molte ore, indicatiamente fino a 48. Non c’è da stupirsi quindi se si continua ad avere una risposta dal vecchio server, che per sicurezza è ancora attivo.

Dato che probabilmente il nuovo e il vecchio sito sono identici, abitualmente inserisco qualche piccola e insignificante modifica nel nuovo per avere modo di controllare quale sto visualizzando.
Per esperienza personale posso dire che generalmente l’attivazione del nuovo indirizzo spesso avviene in un paio d’ore e spesso già dopo 15-20 minuti lo si può vedere, ma occorre tenere presente che non sarà così per tutti gli utenti in tutto il mondo.
Di conseguenza consiglio di lasciare il vecchio server attivo per un paio di giorni.

Maggiori informazioni su DNS, FTP, MySQL, phpMySQL possono essere trovate su questo stesso sito.