Operazione Facebook – parte 2
Primo reportage del viaggio all’interno di Facebook, ecco le mie impressioni dopo pochi giorni d’uso.
Eccomi al primo appuntamento per raccontare qualche prima esperienza sul mio tuffo in Facebook.
Si tratta proprio di una prima impressione, dato che è meno di una settimana che sono sbarcato sul diabolico social network.
Le premesse di questo viaggio le ho esposte nel post di qualche giorno fa.
Dico subito qual è la mia pagina, se qualcuno desidera vedere lo sviluppo dell’esperimento in diretta: http://www.facebook.com/MikisMikis
(Evidentemente sono arrivato abbastanza tardi da non trovare libero uno spazio con il mio nome, ma niente di grave !)
Lo spunto finale mi è stato dato da un simpatico ritrovo con vecchi amici che già da tempo si erano ritrovati proprio tramite Facebook (siamo proprio nel più classico dei classici, quindi), e che qualche giorno fa hanno organizzato un aperitivo, che poi si è trasformato in una serata molto piacevole.
Ma al di là di come sia andato il ritrovo, è stata la goccia finale che ha fatto traboccare il vaso e che ha dato il via alla decisione già presa.
Mi sono quindi iscritto e stabilito un paio di contatti, 4 per essere preciso, collegandomi ad alcuni degli amici di cui sopra e sfruttando richieste che giacevano lì da anni.
Nel giro di poche ore mi sono arrivate 12 richieste di amicizia, e la cosa curiosa è che solo poche avevano a che fare con gli amici incontrati all’aperitivo.
Niente affatto strano invece che almeno 3 di queste mi siano arrivate da persone che non hanno poi mandato neanche un messaggio di saluto. Cosa che mi ha confermato che ci sono utenti che probabilmente collezionano amici, probabilmente solo per raggiungere un numero elevato.
Sono rimasto piuttosto impressionato dal fatto che i sistemi automatici di Facebook siano stati in grado di identificare non pochi utenti a cui avrei potuto essere interessato (amici e colleghi), e l’aspetto più inquietante è che per molti di questi non c’è alcun contatto con coloro con cui avevo già stretto amicizia. Cosa che riconferma l’aspetto da Grande Fratello Orwelliano della cosa.
Senz’altro piacevole il fatto di avere potuto ricontattare almeno 2 persone che non vedo da decenni anche se non avevo perso totalmente le loro tracce, o il fatto di potere essere in collegamento con una serie di amici.
L’esperimento continua…