Newsletter e controllo antispam
E’ ancora utile avere una newsletter ? E’ mai stato utile avere una newsletter ?
In realtà non voglio entrare in questi aspetti filosofici, ma di sicuro le newsletter sono ancora oggi uno strumento molto usato per comunicare ad una platea ampia nel mondo digitale.
Diciamo che di sicuro è uno dei modi più efficaci per rimanere in contatto con i propri utenti/clienti, per tenerli informati su quanto fa l’azienda/impresa a cui si riferisce.
Si tratta di un mezzo di comunicazione e promozione a costo quasi nullo: generalmente i lsuo costo è principalmente legato ai tempi di realizzazione, che dovrebbero essere abbastanza contenuti, dato che di solito i contenuti riprendono in gran parte quanto già pubblicato sul sito.
Inoltre permette di effettuare l’analisi dei risultati e verificare quali contenuti sono più graditi o efficaci.
Ma, a parte queste considerazioni, il punto su cui voglio soffermarmi è un altro: perchè le mie newsletter finiscono nello spam ?
Questo è un problema piuttosto comune, al quale però si può rimediare con un po’ di esperienza e qualche impostazione corretta.
Il primo punto da tenere presente è che i propri contatti devono essere sottoscrittori volontari della newsletter (troppe persone pensano che la propria newsletter sia senz’altro gradita a tutti i contatti e la mandano a tutti coloro di cui hanno un indirizzo email. Beh, non è così !)
Ma il modo in cui viene costruito il messaggio ha il suo peso. Molti dei servizi esistenti (più o meno gratuiti) per la creazione e invio delle newsletter, nonchè per la gestione delle liste dei contatti, dispongono di strumenti per la valutazione della qualità tecnica, ma un controllo esterno è decisamente opportuno.
Per questo segnalo mail-tester.com, un servizio online gratuito che esegue una verifica del messaggio per valutarne la bontà e dare un’indicazione sul fatto che possa o meno essere valutata come spam.
Nessun sistema potrà (mai ?) garantire al 100% che un messaggio non finirà nella posta indesiderata del destinatario, ma perfezionare la newsletter per ottimizzarla è un buon sistema per avere i migliori risultati.
mail-tester.com fornisce un indirizzo temporaneo a cui inviare la mail di prova, cioè un’anteprima della newsletter che si sta realizzando, e una volta ricevuta esegue una valutazione dei contenuti e del modo in cui è stata realizzata, per poi fornire un giudizio tramite una voto e dettagliare i risultati dando indicazione di cosa può essere corretto o migliorato per avere una probabilità più alta di vedere i propri messaggi giungere a destinazione.
Alcune modifiche possono riguardare le impostazioni del server o del proprio indirizzo di invio, altre sono indicazioni su come sono stati realizzati i contenuti.
La prossima volta che devi realizzare una newsletter prova prima a sottoporla a questo test, potrebbe riservare interessanti sorprese.