Alla scoperta di Giove, la missione Juno
La NASA ha rilasciato nei giorni scorsi un video senz’altro affascinante in stile hollywoodiano (ma anche un po’ irritante proprio per questo motivo, a mio parere) sulla missione Juno. Si tratta di una sonda sviluppata nell’ambito del Programma New Frontiers destinata a studiare il campo magnetico di Giove.
La sonda è stata lanciata il 5 agosto 2011 e ha seguito una traiettoria che due anni dopo l’ha portata in prossimità della Terra per sfruttare l’effetto fionda gravitazionale in modo da ottenere l’incremento di velocità necessaria a raggiungere Giove.
Nelle prossime settimane Juno arriverà in prossimità di Giove e si metterà in orbita per effettuare 37 orbite attorno al pianeta nell’arco di 20 mesi. L’analisi dei dati avverrà solo più avanti, durante il 2018.
Gli obiettivi principali della missione Juno sono:
capire le proprietà strutturali e la dinamica generale del pianeta attraverso la misurazione della massa e delle dimensioni del nucleo, dei campi gravitazionale e magnetico;
misurare la composizione dell’atmosfera gioviana (in particolare le quantità di gas condensabili come H2O, NH3, CH4 e H2S), il profilo termico, il profilo di velocità dei venti e l’opacità della nubi a profondità maggiori di quelle raggiunte dalla sonda Galileo;
investigare sulla struttura tridimensionale della magnetosfera dei poli.
La missione ha un sito web dedicato dove si possono trovare dettagli, fotografie e filmati.
Un’animazione che mostra bene il percorso della sonda e la fionda gravitazionale usata per il lancio verso la destinazione finale.
Physics is awesome. https://t.co/HEXsnYJJ77 pic.twitter.com/EuoZJ47ipz
— Aaron Zamost (@zamosta) July 5, 2016