Installare Google Chrome su RedHat, CentOS, Fedora
Chrome è il web browser gratuito di Google, giunto ormai alla versione 47.
Nelle prossime righe spiego come installarlo con Yum sulla famiglia di sistemi Linux derivata da Red Hat, che comprende CentOS e Fedora.
Abilitare il repository di Google
Creare il file /etc/yum.repos.d/google-chrome.repo e copiare il codice che segue
[google-chrome]
name=google-chrome
baseurl=http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/$basearch
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=https://dl-ssl.google.com/linux/linux_signing_key.pub
Installare Google Chrome
Consiglio di verificare innanzitutto la disponibilità di una nuova versione di Chrome, con il comando
# yum info google-chrome-stable
mentre l’installazione effettiva può procedere con
# yum install google-chrome-stable
che in pochi passaggi si conclude con la disponibilità del browser.
Attenzione: Google ha interrotto il supporto -e il rilascio- di Chrome per le versioni 6.x di RedHat e delle distribuzioni derivate (come ad esempio CentOS e Scientific Linux).
E’ però possibile utilizzare lo script sviluppato da Richard Lloyd che automaticamente scarica ed installa l’ultima versione di Chrome utilizzando le librerie aggiornate (e copiandole in /opt/google/chrome/lib) permettendo così di usare Chrome su RedHat/CentOS 6.x.
# wget http://chrome.richardlloyd.org.uk/install_chrome.sh
# chmod u+x install_chrome.sh
# ./install_chrome.sh
Dopo avere eseguito l’installazione con questo script, è possibile aggiornare Chrome con il comando
yum update google-chrome-stable
mentre la disinstallazione può essere eseguita con
yum remove google-chrome-stable
NB: è stato annunciato che nel Marzo 2016 verrà abbandonata la versione 32-bit di Chrome per linux. Questo script quindi si adeguerà di conseguenza.