Il Censimento permanente di Istat
Scopro solo ora (con colpevole ritardo ? ma proprio per questo mi sembra opportuno rilanciare la notizia) che l’Istat ha modificato la modalità con cui effettua il censimento della popolazione. L’ultimo censimento “tradizionale” si è svolto a fine 2011, mentre la nuova formula “permanente” è iniziata già nel 2017 e giunge proprio in questi giorni al suo compimento, che è previsto sostituirà la tradizionale rilevazione a cadenza decennale, pur essendo comunque definita sperimentale. Non si deve quindi escludere che si torni alla modalità abituale già nel 2021.
Il Censimento permanente della popolazione coinvolge ogni anno a rotazione una parte delle famiglie, ovvero una selezione. Se la famiglia non ha ricevuto alcuna lettera, non fa ancora parte del campione rappresentativo.
Il 1° ottobre 2018 parte il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.
Per la prima volta l’Istat effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive.
A differenza delle passate tornate censuarie, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa un milione e quattrocentomila.
Il nuovo censimento è comunque in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta areale e quella da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.
La famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.
Partecipare al Censimento è un obbligo di legge.
Compilazione online
La rilevazione interessa circa 950 mila famiglie che rientrano nel campione estratto dal Registro base degli individui e ha lo scopo di raccogliere informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche del Paese.
Tra il 1 e l’8 ottobre le famiglie coinvolte nella rilevazione ricevono via posta una busta contenente un lettera ufficiale a firma del Presidente dell’Istat indirizzata all’intestatario del Foglio di famiglia e un pieghevole informativo.
Intervista con rilevatore
La rilevazione coinvolge circa 450 mila famiglie individuate tramite un campione di indirizzi ricavato su base territoriale.
La rilevazione è condotta da personale incaricato dal Comune (rilevatore), che si reca presso le famiglie che rientrano nel campione oggetto di indagine e somministra loro il questionario digitale.
Dal 1 al 12 ottobre le famiglie coinvolte in questa rilevazione vengono avvisate dell’avvio della rilevazione attraverso una locandina affissa su androni, cortili dei palazzi, abitazioni e ricevono nella cassetta della posta una busta non nominativa contenente una lettera ufficiale, firmata dal Presidente dell’Istat
Dal 13 ottobre all’11 novembre si svolge la rilevazione con le interviste «porta a porta», la famiglia riceve a casa la visita del rilevatore munito di tesserino che le somministra direttamente il questionario tramite tablet.