Fantozzi: La Corazzata Kotiomkin… è una cagata pazzesca!
Una delle scene storiche della comicità nel cinema italiano, tratta da “Il secondo tragico Fantozzi” film del 1976 diretto da Luciano Salce e ispirato alle vicende di Fantozzi, personaggio ideato ed interpretato da Paolo Villaggio.
Personaggi ed interpreti
Paolo Villaggio: Rag. Ugo Fantozzi
Liù Bosisio: Pina Fantozzi
Gigi Reder: Rag. Silvio Filini
Mauro Vestri: Prof. Guidobaldo Maria Riccardelli
NARRATORE: Sabato 18, alle ore 20:25, in telecronaca diretta da Wembley: Inghilterra-Italia, valevole per la qualificazione della coppa del mondo. Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle, per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato, e rutto libero!
TELEVISIONE: Stiamo per collegarci con Wembley per trasmettere in Eurovisione la telecronaca diretta dell’incontro di calcio…
PINA: Ugo.
TELEVISIONE: … Italia-Inghilterra, valevole per la coppa del mondo.
PINA: Ugo, guardala, non sembra un angelo?
FANTOZZI: Sì, sì. Sì, Va bene, va bene. Adesso lasciatemi in pace, eh? Non voglio sentir volare una mosca. Pina, il pepe! Il pepe!
PINA: Sì, sì…
FANTOZZI: Ehi, Pina, mi raccomando, eh? Stacca il tele…
TELEVISIONE: Tra pochi istanti ci collegheremo con Wembley per trasmettere in Eurovisione la telecronaca diretta
dell’incontro di calcio Italia-Inghilterra valevole per la coppa del mondo.
PINA: Pronto? Ah, è lei, ragionier Filini.
FANTOZZI: Ah, ah! Filini! Io sono già in trincea, le do la perfida Albione dieci caffè contro uno! Italia! Italia!
PINA: Ragioniere, ha sentito? Come? Va bene, va bene, ragioniere. Obbediamo.
NANDO MARTELLINI: Siete collegati, gentili telespettatori…
PINA: Sì…
MARTELLINI: … con lo stadio di Wembley, Londra…
FANTOZZI & MARIANGELA: Italia! Italia!
MARTELLINI: … colmo di 120mila spettatori.
FANTOZZI & MARIANGELA: Italia! Italia!
MARTELLINI: Le squadre si schierano al centro del campo per ascoltare gli inni nazionali.
PINA: Ugo.
FANTOZZI: Eh?
PINA: Credo che non potrai vedere la tua partita, questa sera.
FANTOZZI: Come?
PINA: Dobbiamo uscire.
FANTOZZI: Chi?
PINA: Il dottor Riccardelli.
FANTOZZI: No!
PINA: Mi ha detto il ragionier Filini che dobbiamo andare immediatamente a vedere un film cecoslovacco.
FANTOZZI: Nooo!
PINA: Ma con sottotitoli in tedesco.
FANTOZZI: No!
PINA: Ugo?
MARIANGELA: Papà.
FANTOZZI: No.
PINA: Ughino, non fare così.
MARIANGELA: Papà.
MARTELLINI: E siamo arrivati al grande momento. Italia e Inghilterra si giuocano, in questa storica partita, la
qualificazione al girone finale della coppa del mondo.
FANTOZZI: Scusa. Scusami un attimo. Scusami.
MARTELLINI: Consultazione di cronometri. Fischio dell’arbitro.
FANTOZZI: È il calcio d’inizio!
PORTIERE: Shhe!
FANTOZZI: Mi scusi.
MARTELLINI: Partiti. Palla da Capello a Pulici, ad Antognoni. Parte Antognoni sulla sinistra, tunnel al terzino inglese. Tunnel ancora…
PINA: Ugo, Ugo, facciamo tardi.
MARTELLINI: … colpo di tacco che lancia Rocca sulla destra. Volata di Rocca. Centro…
FANTOZZI: Hai visto?
PINA: Sì, sì, lo so, ma là c’è il professor Riccardelli.
MARTELLINI: … parata miracolosa del portiere inglese. Rimessa dal fondo. Palla controllata da Benetti che lancia Pulici sulla sinistra. Scatto formidabile e cannonata di Pulici che sfiora il palo! La palla è ora controllata a tre quarti di campo da Bellugi. Da Bellugi a Capello in funzione di ala destra. Saltato il mediano inglese McKinley che cerca di morderlo al limite dell’area. Tiro, nuca del terzino inglese, Tibia di Capello. Nuca ancora. Mischia paurosa! Naso! Nuca! Tibia! Nuca! Orecchio! Entra Pulici, fuori di un soffio! Scusate l’emozione, amici che state comodamante seduti davanti ai teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una partenza così folgorante degli azzurri! La palla è ora a Tardelli, scatto di Tardelli. Saltato il mediano McKinley che cerca di… A Savoldi, tiro, nuca di McKinley, tibia di Savoldi, naso di Antognoni. Nuca del portiere inglese, naso di McKinley, tibia di Benetti, nuca, naso… che sfiora il palo. La palla è ora…
FANTOZZI: E orientamela!
MARIANGELA: Ecco!
PINA: Ughino, sta’ calmo, per l’amor di Dio.
FANTOZZI: Non si sentiva…
MARTELLINI: Tiro. McKinley cerca di… a Pulici… Tiro pauroso: palo! Palo!
FANTOZZI: Palo! Palo!
MARTELLINI: … occasione straordinaria mancata dagli Azzurri!
PINA: Ma… ma Ugo, dove vai?
MARIANGELA: Torni, papà?
MARTELLINI: I nostri ripartono ancora una volta. Si avvicinano all’area di rigore inglese. Arrembaggio degli azzurri. Salto di Antognoni, che quasi si arrampica sulla schiena di McKinley!
FANTOZZI: Scusi? Chi ha fatto palo?
MARTELLINI: Colpito da McKinley, regola del vantaggio, schienata paurosa del portiere inglese. I 120mila di Wembley, e voi, milioni di fortunati che nessuna forza al mondo potrebbe strappare dai teleschermi, potete rendervi conto che l’Italia di questa sera fa impallidire anche il ricordo di quella dei leggendari tempi supplementari di Italia-Germania in Messico.
RICCARDELLI: Niente? Bene. Cravatta.
SILVANI: Guarda che se se ne accorgono, io…
RICCARDELI: Taschino. Perfetto! Ah, bravo! Prego. La bocca? Incinta di nove pollici, complimenti.
SILVANI: Hai visto? Che figura.
RICCARDELLI: Con vivo rammarico devo comunicarvi che per un imprevedibile disguido la copia dell’annunciato film
cecoslovacco non è giunta in tempo. E quindi, la proiezione non potrà avvenire.
PLATEA: Via!
RICCARDELLI: Dove andate? Fermi tutti! In sostituzione verrà proiettato l’immortale capolavoro del maestro Serghei M. Einstein, “La corazzata Kotiomkin”. Stasera noto una tensione più vibrante, si interessano, scambiano commenti.
FILINI: Sì, sì, partecipano, professore.
NARRATORE: Non si scambiavano commenti. Nel buio della sala correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che l’Italia stava vincendo per venti a zero. E che aveva segnato anche Zoff di testa, su calcio d’angolo.
I SPETTATORE: Tredici, eh?
II SPETTATORE: Sì, hanno segnato!
III SPETTATORE: Ventuno!
RICCARDELLI: Allora, apriamo il nostro solito dibattito. Chi vuol parlare? Lei, Filini? Calboni.
FANTOZZI: Scusi! Posso dire una parola io?
RICCARDELLI: Ah, La nostra merdaccia! Venga, venga, Fantocci, si accomodi. Finalmente ha trovato le parole. Chissà quale profondo giudizio estetico avrà maturato in tutti questi anni. Dica, dica. Allora?
FANTOZZI: Per me… “La Corazzata Kotiomkin”… è una cagata pazzesca!
PLATEA: Bravo!
PINA: Sì, sì, bravo.
FILINI: Bravo! Bravo!
NARRATORE: Novantadue minuti di applausi!
FANTOZZI: Hai capito? Eh? Merdaccia!
SPETTATORI: Disgraziato! Tenetelo! Tenetelo!
SPETTATORE: Tie’, tie’, brucia! Ecco gli stivali dei soldati! Ah!
NARRATORE: Per prima cosa distrussero per sempre la maledetta copia personale della maledetta “Corazzata Kotiomkin”.
RICCARDELLI: Lasciatemi!
FANTOZZI: Sui ceci! Sui ceci! Guarda!
SPETTATORE: Il tuo “occhio della madre”. “La carrozzella col bambino”.
CALBONI: Ah! Ecco il tuo montaggio analogico!
FANTOZZI: Alt! Un momento! Ed ora, le proiezioni! Ah, ah!
NARRATORE: Guidobaldo Maria Riccardelli fu costretto per due giorni e due notti consecutive a visionare ininterrottamente a rotazione “Giovannona coscia lunga.”, “Esorciccio” e “La polizia si incazza”.
PINA: Vuole un caffè?
SILVANI: Un po’ di caffè?
PINA: Ecco.
FANTOZZI: E stai su, merdaccia!
PINA: Ughino, un cafferino?
FANTOZZI: No, no, no.
SILVANI: Bravo, che eroe, Fantozzi.
NARRATORE: Fino a che, all’alba del terzo giorno, la polizia si incazzò davvero.
La premessa che svela il retroscena della vicenda: