eTIM il tempo è denaro
No, non stiamo parlando della famosa compagnia di telefonia mobile, ma di sistemi per la rilevazione e gestione del tracciamento del tempo tramite un servizio web online.
E’ da svariato tempo che sto cercando di trovare un buon sistema per il tracciamento delle attività e la gestione del temp odedicato ad ognuna di esse.
Premesso che programmi di questo tipo se ne trovano a bizzeffe, il mio obiettivo è quello di identificarne uno con poche pretese e che permetta di gestire una quantità indefinita di progetti o attività e potere rendicontare i tempi totali dedicati ad ognuna. e-TIM l’ho trovato dopo una ricerca lunga quasi 2 anni, ovviamente non completamente dedicata a questo tema ! e mi è sembrato molto interessante.
Semplice, decisamente essenziale, gratuito e rigorosamente on line. E quest’ultimo aspetto pone una riflessione, su cui torno più avanti.
Il sito di questo progetto è appunto gratuito e piuttosto poco documentato, purtroppo. L’uso appare però chiaro dopo pochi minuti di prova.
Attivando l’applicazione viene visualizzata una nuova finestra sullo schermo che presenta l’elenco delle attività.
Vengono quindi inseriti i nomi di ogni progetto si desideri monitorare. Da questo momento ognuno di questi può essere attivato, fermato o semplicemente sospeso.
Ciò significa che prima di dedicarsi ad una delle attività che sono state previste è sufficiente cliccare sul pulsante di avvio del timer corrispondente, che inzierà a conteggiare il tempo. Ad ogni pausa (una telefonata, una riunione, un semplice intervallo) basta cliccare il pulsante corrispondente.
Alla fine, attraverso le giornate o settimane dedicate a quel progetto, risulterà il tempo complessivo impiegato. Totale che viene esportato in PDF attraverso un solo clic. Anche qui il risultato è molto spartano, ma efficace.
Il fatto che si tratti di un’applicazione online comporta ovviamente il fatto che può essere utilizzata solo se si è connessi ad internet. Al contempo permette l’uso in qualunque parte del mondo ci si trovi.
Dato che non è prevista la registrazione, nè l’identificazione dell’utente, i dati inseriti devono rigorosamente essere memorizzati in locale (si tratta di un semplice file di testo) e, se si prevede di lavorare da differenti postazioni, ricordarsi di copiare il file con i dati o memorizzarlo su un disco esterno trasportabile.
Monitorare i tempi relativi alle proprie attività può sembrare un lavoro in più, ma in effetti comporta pochissimo sforzo, che si traduce più che altro nell’abituarsi ad accendere e spegnere i timer ogni volta.
Una volta abituati diventa un elemento di cui non si riesce a fare a meno !
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