Come si sillaba

Pochi giorni fa una fotografia riferita ad un fatto di cronaca politica (un gruppo di esponenti della Lega in Toscana), ha fatto saltare sulle sedie molte persone. Infatti, come si può vedere nell’immagine -presa in rete- che riporto, la parola “Toscani” è stata sillabata tos-ca-ni.

sillabazione
Segnalo uno strumento online che si può rivelare utile se ci si è dimenticati di come funziona la sillabazione.
Sillabario è un servizio che esegue proprio la suddivisione desiderata, basta inserire le parole e premere invio.
Non metterei la mano sul fuoco che non contenga qualche errore, ma può servire.

Ho anche pensato che, tutto sommato, poteva fare comodo riprendere le regole di base della sillabazione della lingua italiana e le ho rubate a Maestra Pamela.

REGOLE BASILARI PER LA DIVISIONE IN SILLABE

 

 

LE LETTERE DOPPIE SI SEPARANO
pal/la  gat/to  giac/ca  gom/ma

 

 

IL SUONO CQ SI DIVIDE COME SE FOSSE UNA DOPPIA
ac/qua  ac/qua/rio  ac/quaz/zo/ne  ac/quo/li/na

 

 

I SUONI SC, GN, GL, STR, TR, DR, BR, GR NON SI SEPARANO MAI
pe/sce  stra/da  co/ni/glio  ra/gno  dra/go
tre/no  bra/vo

 

 

I SUONI QUA, QUE, QUI, QUO NON SI SEPARANO MAI
qua/der/no  quer/cia  cin/que  li/quo/re  quat/tro

 

 

I GRUPPI MP, MB SI SEPARANO
bam/bo/la  cam/pa/na  bam/bi/ni  im/bu/to

 

 

LE CONSONANTI L, R, N SI STACCANO DALLA CONSONANTE CHE VIENE DOPO
tor/ta  al/be/ro  car/ta  den/te

 

 

SE LA VOCALE E’ LA PRIMA LETTERA PUO’ STARE DA SOLA
a/qui/la  e/li/ca  i/so/la  o/ca  e/de/ra

Sono proprio regole elementari, per una trattazione completa rimando senz’altro ad una buona grammatica italiana.

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