I 10 trucchi SEO per scrivere contenuti per il web nel 2013

Non si tratta di grandi novità, anche se spesso occorre aggiornare i propri parametri. I concetti base sono ancora gli stessi, solo che non tutti li tengono presente e pensano che ci sia un trucchetto per posizionarsi al primo posto delle SERP.

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1 – Scrivere per gli umani, ottimizzare per il web
Che noia trovarsi di fronte una pagina scritta per i robot ! Oramai anche i crawler riescono a distinguere. Quindi: scrivi contenuti per chi li leggerà e aiuta i robot a indicizzarli al meglio.

2 – Non ti concentrare sulla keyword density
Questo è uno dei miti più difficili da sfatare. Non c’è nulla che ci dica che Google usi questo parametro. Usa parole rilevanti nel tuo testo, ma fallo in maniera naturale, senza preoccuparti di ripeterle tante volte.

3- Usa parole chiave correlate, sinonimi e variazioni grammaticali
Molti motori di ricerca usano algoritmi per identificare variazioni sui termini usati. Usa sinonimi e variazioni delle parole chiave per scrivere i tuoi testi, in modo da incrementare la pertinenza dei contenuti, e probabilmente rendendo più fluido il discorso.

4 – Usa la tilde di Google per trovare parole chiave correlate
Se inserisci il simbolo tilde () prima di una parola chiave nella casella di ricerca, Google ti restituirà una serie di termini connessi nella parte inferiore della pagina risultante. Usa questi termini per aumentare la rilevanza dei tuoi contenuti.

5 – Realizza contenuti lunghi, approfonditi e di qualità
I migliori articoli nel web, dal punto di vista del posizionamento su Google, contengono circa 2000 parole. Questa è un’indicazione del fatto che testi “lunghi” sono preferibili rispetto a brevi articoli. Come prima, usa questa indicazione non come unico parametro, ma come stimolo per scrivere contenuti di valori, sui quali hai competenza e che trattino l’argomento in maniera approfondita e utile per il lettore.

6 – Sfrutta la coda lunga delle parole chiave
Mentre le parole chiave “calde” sono iper competitive, quelle da “coda lunga” producono un traffico minore, ma di maggiore qualità con utenti molto motivati. Ad esempio “Bed and breakfast simpatico ed accogliente” rispetto a “Bed and breakfast”

7 – Rispondi alle domande del tuo possibile cliente
La persona interessata che visita il tuo sito per avere informazioni sul tuo prodotto, cercherà sul web la risposta alle domande che non gli dai tu. Completa la tua pagina con le risposte che lui si potrebbe fare.

8 – Metti in condivisione i tuoi contenuti
La condivisione dei tuoi contenuti porta traffico e link. Ricordati di condividere le tue pagine sui social networks, ma anche su blog, forum e newsletter.

9 – Considera Google+
Google+ giocherà un ruolo sempre più rilevante in termini SEO, e l’attribuzione dell’autore sposterà il peso dalla rilevanza del sito a quella dell’autore. Se non l’hai ancora fatto, crea il tuo profilo G+, collega i tuoi contenuti e aumenta la tua reputazione in quanto autore.

10 – Il titolo e l’estratto continuano ad essere determinanti
Il tag titolo è ancora la prima cosa che Google guarda quando indicizza la tua pagina. Questo elemento e la meta description devono essere curate con attenzione dato che sono ciò che l’utente vede nelle SERP.

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